Anna Coluccino scrive una bella recensione sul primo volume pubblicato in Italia dedicato al cinema di Jan Švankmajer, edito da Gemma Lanzo Editore per la Collana Moviement.
Nel volume, scritto dai più importanti studiosi del cinema di Švankmajer è presente anche un mio saggio intitolato “Discesa all’inferno e resurrezione“, dedicato a “Surving Life”, opera presentata in anteprima al Festival Di Venezia. La Coluccino, in relazione al mio saggio, scrive: “quello di Michele Faggi è il saggio più squisitamente “filosofico” dell’intero volume, ove per filosofico si intende proprio “amore per la conoscenza”, il che significa che questo particolare studio si è assunto l’onore di esaurire sia verticalmente che orizzontalmente l’intero universo che si cela dietro l’ultima opera di Švankmajer“. (Fanpage.it – Anna Coluccino 25-3-2011)
La recensione completa del volume si può leggere su Fanpage.
Anche sul sito di Cinema Gli Spietati si parla del Volume “Jan Svankmajer”
Sul saggio da me scritto, si dice: “Michele Faggi, tra suggestioni visive, pensieri sottratti a fotografi, iconologi, teorici e dichiarazioni del regista stesso, nega lo statuto di semplice destrutturazione psicanalitica fatta immagine all’opera e delinea con perizia le coordinate del luogo dell’immaginario in cui il film si pone” (Gli Spietati 1-1-2011)
Michelangelo Pasini su Mangialibri scrive sul volume di Svankmajer
Sul mio saggio scrive: “Diviso in tre sezioni principali, “Insight”, che si dedica allo studio generale della poetica e della tecnica del regista, “Film analysis”, in cui Michele Faggi si produce in un lungo e interessante approfondimento di “Surviving Life” e “Conversazioni”, con una approfonditissima intervista a Svankmajer a cura di Peter Hames“
Simone Buttazzi su indie-eye.it scrive un’accurata recensione del volume edito da Gemma Lanzo e cita anche il mio saggio: “Va detto, e non per campanilismo, che i saggi più “centrati” portano firma italiana, nello specifico quello di Luigi Castellitto, Dovete chiudere gli occhi, altrimenti non vedrete niente, e quello del nostro Michele Faggi (Discesa all’inferno e resurrezione), che chiude la batteria con una puntuale analisi di Surviving Life, Theory and Practice (2010)” (Indie-eye.it – Simone Buttazzi – 1-23-2011)
Del volume ne parla anche Roberto Rippa su Rapporto Confidenziale, che fa una recensione generale del volume, citando la sezione “Film analysis” da me curata. (Rapporto Confidenziale – Roberto Rippa 4-3-2011)
Il sito Drammaturgia.it legato al dipartimento Musica e Spettacolo dell’università di Firenze affida una breve recensione con sommario ad Elisa Uffreduzzi (Drammaturgia.it – Elisa Uffreduzzi )